KODALY: Sonate per cello e altre opere

Esecutore: Natalie Clein, cello; Julius Drake,piano

Autore: Kodaly

Numero dischi: 1

Barcode: 0034571178295

Hyperion
CD
2010
CDA67829
2010-06-01
17,56 €
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La giovane e talentuosa violoncellista inglese Natalie Clein ha iniziato a mettersi in evidenza nel 1994 aggiudicandosi il primo premio nel prestigioso concorso BBC Young Musician of the Year. Da quella affermazione la carriera della Clein ha conosciuto un balzo prodigioso, che si è concretizzato in un gran numero di concerti in ogni parte del mondo con orchestre e direttori di prima grandezza e diverse incisioni per la maggior parte dedicate ai caposaldi della letteratura violoncellistica. Per il suo disco d’esordio per la Hyperion, la Clein ha scelto un compositore particolarmente vicino al suo cuore, Zoltán Kodály, il capofila della scuola nazionale ungherese che, con la riscoperta e la rivalutazione della tradizione popolare del suo paese, ha posto le basi della musica magiara del XX secolo. Per tutto l’arco della sua carriera, Kodály concentrò la sua attenzione sui repertori strumentale e cameristico, dove ottenne risultati di altissimo livello (secondo alcuni commentatori tanto più alti quanto meno numerosi erano gli strumenti coinvolti). In particolare, Kodály raggiunse una straordinaria eleganza formale e una notevole elaborazione strutturale nei suoi due quartetti per archi, mentre il Duo per violino e violoncello del 1914 gode di una grande fama per la sua accesa passionalità e il suo coinvolgimento espressivo. Nonostante la loro incontestabile grandezza, queste due opere devono però cedere il passo all’ardente e vibrante Sonata per violoncello solo del 1915, considerata da molti musicologi il raggiungimento più alto di un genere tanto sofisticato quanto poco frequentato che due secoli prima aveva raggiunto livelli di inattingibile grandezza con le suites di Johann Sebastian Bach. Come ha scritto Calum MacDonald: «Anche se avesse scritto solo questa magnifica sonata, Kodály meriterebbe di essere considerato uno dei massimi geni musicali che l’Ungheria abbia mai prodotto». Sotto le sapienti dita di Natalie Clein, questo intensissimo monologo emozionale si trasforma in un tour de force di invincibile lirismo che saprà conquistare anche gli appassionati dai gusti più esigenti. Il programma di questo disco è completato da una deliziosa antologia delle opere per violoncello e pianoforte di Kodály, che vedono al fianco della Clein Julius Drake, partner abituale della violoncellista inglese e pianista di grande talento che chi conosce bene il catalogo della Hyperion ha imparato ad apprezzare da tempo.

Tracklist

Zoltán Kodály (1882-1967)
Sonata per violoncello solo op. 8; Sonatina (1922: edizione di Lev Ginzburg)
Epigrammi per violoncello e pianoforte (1954)
Romance lyrique per violoncello e pianoforte (1898)
Adagio per violoncello e pianoforte (1905; versione del 1910)

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