CHARPENTIER: La Descente d'Orphee......

Nel corso degli ultimi anni la CPO ha pubblicato tre opere barocche di grande interesse – la Ariadne di Conradi e il Thesée e la Psyché di Lully – accolte con unanime entusiasmo dalla stampa specializzata di tutto il mondo, che le ha premiate con una serie di riconoscimenti di grande prestigio, tra cui una nomination ai Grammy Award nella categoria Migliore Disco Operistico e – le due opere di Lully – una nomination ai Gramophone Award del 2008 e del 2009 come Migliore Disco di Opere Vocali Barocche. Sull’onda di questi straordinari successi, l’etichetta tedesca prosegue la sua collaborazione con il Boston Early Music Festival, presentando due opere al tempo stesso complesse e molto piacevoli di Marc-Antoine Charpentier. Nel corso della sua lunga carriera, Charpentier compose un gran numero di opere sacre per le fastose celebrazioni della chiesa francese. Sebbene la sua produzione profana sia numericamente molto inferiore, le sue opere teatrali rivelano una varietà in tutto e per tutto paragonabile a quella delle pagine sacre. Tra le sue arie, opere teatrali e musiche di scena, si segnalano soprattutto la simbolica e non di rado criptica La couronne de fleurs e l’imponente ma frammentaria La descente d’Orphée aux Enfers. Per l’interpretazione di queste splendide opere, il Boston Early Music Festival ha messo insieme un cast di altissimo livello, comprendente alcuni giovani cantanti di grande talento diretti con assoluta padronanza stilistica da Paul O’Dette e da Stephen Stubbs.