SCHUBERT: Sinfonia N.8

Esecutore: Branderburger Symphoniker, Peter Gulke

Autore: Schubert

Numero dischi: 1

Barcode: 0760623205366

Mdg
SACD Ibrido
2017
MDGSA2053
2017-11-01
18,59 €
Tasse incluse
Quantità
 

Spedizione gratuita per ordini superiori a 95 €

 

Dischi al sicuro grazie ai nostri imballaggi

 

Spedizione in 1 giorno lavorativo

Un confronto sorprendente La Sinfonia n. 9 in do maggiore di Franz Schubert merita a tutti gli effetti l’appellativo di “Grande” con cui è passata alla storia della musica. Dopo tutto, con la sua durata di oltre un’ora quest’opera supera nettamente tutte le altre sinfonie che erano state composte in precedenza. Con questa monumentale sinfonia, Schubert spinse molti addetti ai lavori a tracciare confronti con la produzione di un compositore più vecchio di lui di poco meno di trent’anni: Ludwig van Beethoven. Peter Gülke e i suoi Brandenburger Symphoniker mettono in evidenza in questo SACD dal suono meravigliosamente vibrante una serie di allusioni sia ovvie sia meno scontate tra questi due sommi autori, collocando quest’opera di ampio respiro – nella sua versione completa e priva di tagli – in un contesto fino a questo momento del tutto inedito e sorprendente sotto molti punti di vista. La base beethoveniana In effetti, fin dal primo ascolto balzano subito all’orecchio molte analogie stilistiche, in particolare reminiscenze della Settima Sinfonia di Beethoven, tra cui uno sviluppo molto simile basato su un materiale tematico estremamente ridotto, le relazioni tonali tra i vari movimenti, l’incedere austero della marcia funebre, elementi che sotto l’ispirata bacchetta di Gülke vengono messi in piena luce. Dalla lettura del direttore tedesco emerge anche un fatto del tutto inatteso, con Schubert che conduce lo sviluppo alla sua (spesso spietata) conclusione con maggiore sistematicità di Beethoven. Non si può che rimanere ammirati dalla assoluta padronanza formale di Schubert, anche e soprattutto perché non bisogna dimenticare che il compositore non ebbe mai la possibilità di ascoltare un’esecuzione di questa sinfonia. Soluzioni schubertiane E cosa si potrebbe dire a proposito dell’Inno alla Gioia, che già allora godeva di una vastissima fama? Sotto questo aspetto, Schubert sembra volere mostrare – se la sua innata timidezza glielo avesse permesso – il modo migliore per renderlo in termini musicali. Come fare per inserire in una sinfonia la melodia che è stata scelta per diventare l’inno dell’Unione Europea? Per Schubert non ci sarebbero stati problemi. Beethoven nutriva qualche dubbio sul modo di concludere la NonaSinfonia? Sotto questo aspetto, Schubert aveva solo certezze. C’era bisogno di inserire un coro per eseguirlo? Schubert avrebbe potuto farne benissimo a meno. Una celebrazione sinfonica In questo disco Gülke conferma per l’ennesima volta di essere in possesso di tutte quelle doti non solo in ambito musicale ma anche nel campo letterario che gli hanno fatto ricevere le più alte lodi sia dal pubblico sia dalla critica. Pubblicato in tempo per festeggiare il secondo centenario dell’inaugurazione del Teatro di Brandeburgo, questo disco offre la possibilità di ammirare i Brandenburger Symphoniker e Peter Gülke in forma smagliante. Per celebrare degnamente quest’occasione – e l’eccezionale importanza storica e artistica di questa composizione – il capolavoro sinfonico di Schubert viene presentato nello splendore del suono tridimensionale del SACD ibrido multicanale. Una grandissima opera restituita con una magnifica qualità sonora.

Tracklist

Franz Schubert (1797-1828)
Sinfonia n. 9 in do maggiore D.944 La Grande

16 altri prodotti nella stessa categoria:

arrow_upward