GRIEG: Integrale opere sinfoniche - Vol.2

«Nel mio sangue scorre il sapore di questa musica»: con questa frase il direttore Eivind Aadland ha spiegato il rapporto che lo lega all’opera di Edvard Grieg, al quale lo unisce anche il fatto di essere cresciuto a Bergen, città natale del grande compositore norvegese. Dopo aver terminato i suoi studi a Lipsia, Grieg concepì un linguaggio musicale dai tratti inconfondibilmente nordici integrando nelle sue opere un gran numero di canti e di danze popolari del suo paese, che in quegli anni si stava battendo per ottenere l’indipendenza dalla Svezia. Questo SACD costituisce il secondo dei cinque volumi dell’integrale delle opere orchestrali di Grieg affidata dalla Audite alla WDR Sinfonieorchester diretta da Eivind Aadland. Le opere per orchestra d’archi – un genere nel quale Grieg non temeva alcun rivale – presentate in questo disco sono magistrali arrangiamenti di lavori vocali e di brani per pianoforte. Se gli arrangiamenti di canti popolari delle Melodie elegiache op. 34 e delle Due Melodie op. 53 possono essere considerate una sorta di “prodotto da esportazione” per i paesi non scandinavi (dove godettero di una grandissima popolarità, anche durante la vita di Grieg), la celebre suite Dai tempi di Holberg op. 40 rende omaggio a Ludvig Holberg, il caustico “Molière del nord”, di cui nel 1884 si era celebrato a Bergen il secondo centenario della nascita. Per solennizzare questo evento, Grieg compose una suite “alla vecchia maniera” basata su danze tipiche dell’ultima fase del Barocco (periodo in cui visse Holberg), senza comunque rinnegare il suo stile romantico. Le ultime opere in programma, le Due Danze nordiche op. 63, furono scritte dal cinquantunenne Grieg durante le tournée che lo videro protagonista in molti paesi in veste di direttore d’orchestra, quando in assenza di opere di ampio respiro, ampliò il suo repertorio con una serie di brani di breve durata. Questa integrale della Audite comprende tutte le opere sinfoniche di Grieg e le due suite tratte dalle musiche di scena, scritte dallo stesso autore per essere eseguite in sede di concerto. L’uscita del terzo volume è prevista per il 2012. Eivind Aadland è stato direttore principale e direttore artistico della Trondheim Symphony Orchestra dal 2003 al 2010 e ha collaborato con molte altre orchestre scandinave, europee e di altre parti del mondo. Aadland ha iniziato la sua carriera musicale studiando il violino con Yehudi Menuhin. Dal 1981 al 1989 è stato primo violino della Bergen Philharmonic Orchestra e dal 1987 al 1997 ha ricoperto il ruolo di direttore della European Union Chamber Orchestra. In seguito Aadland si è dedicato completamente alla direzione e si è perfezionato con Jorma Panula.