AA.VV.: The sound of jazz

Esecutore: Artisti Vari

Autore: Aa.vv.

Numero dischi: 1

Barcode: 0753088011160

SACD Ibrido
Jazz
2018
ASSACD111
2018-05-01
39,00 €
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Questa rimasterizzazione in SACD della Analogue Productions dalla strepitosa qualità sonora costituisce una suggestiva testimonianza di un programma televisivo entrato giustamente nella leggenda. Per questo irripetibile evento della durata di un’ora trasmesso in tutti gli Stati Uniti la CBS riunì 32 tra i musicisti più rappresentativi dell’era dello swing per quella che secondo le intenzioni degli organizzatori avrebbe dovuto essere la madre di tutte le jam session della storia del jazz. Questo programma venne trasmesso dal vivo domenica 8 dicembre del 1957 dallo Studio 58 della CBS, situato nel Town Theater al n. 851 della Ninth Avenue di New York. L’evento fu presentato dal celebre critico dell’Herald Tribune di New York John Crosby, diretto da Jack Smight e prodotto da Robert Herridge, con la preziosa consulenza di Nat Hentoff e Whitney Balliett, due dei più autorevoli studiosi di jazz di quel periodo. Come si è detto, The Sound of Jazz vide la partecipazione di 32 jazzisti di grande fama – che nel loro insieme costituivano quasi un’enciclopedia dello swing – tra i quali spiccavano i nomi di Count Basie, Lester Young, Ben Webster, Billie Holiday, Jo Jones e Coleman Hawkins; tra i musicisti attivi a Chicago vi erano Henry “Red” Allen, Vic Dickenson e Pee Wee Russell, mentre i musicisti “moderni” dell’ultima generazione erano rappresentati da stelle del calibro di Thelonious Monk, Gerry Mulligan e Jimmy Giuffre. Questi musicisti si esibirono con quelli che suonavano di solito, ma in alcuni casi vennero formati gruppi che riunivano stili diversi, come accadde per esempio con la band di Red Allen e con il gruppo che accompagnò Billie Holiday in “Fine and Mellow”. La Columbia pubblicò nel 1958 questo disco, che in realtà presenta non il programma della trasmissione, ma i brani che vennero eseguiti in una prova tenuta il 4 dicembre presso lo studio della Columbia della 30th Street. Il disco – uscito con il numero di catalogo della Columbia CL 1098 – era corredato dalle note di copertina di Eric Larrabee e dalla fotografia di copertina di Tom Yee. Va sottolineato il fatto che questo disco non comprende tutti i musicisti che presero parte alla trasmissione televisiva (per esempio Mulligan rifiutò di partecipare perché per il disco non era previsto un compenso supplementare) e – al contrario – vede la partecipazione di diversi jazzisti che non comparvero in televisione. Tra di essi, il contrabbassista Walter Page prese parte alle prove e compare sul disco, ma ebbe un malore mentre si stava recando allo studio televisivo, che gli impedì in esibirsi nel programma. Per questa strepitosa rimasterizzazione la Analogue Productions ha utilizzato i nastri analogici originali e ha fatto ricorso alla più avanzata tecnologia disponibile.

Il SACD si conferma per l’ennesima volta un supporto silenziosissimo, che consente alla musica di brillare in tutta la sua meravigliosa bellezza. Vale la pena di ricordare che l’esecuzione di “Fine and Mellow” presentata nella trasmissione vide Billie Holiday riunirsi per l’ultima volta con Lester Young, suo amico di lunga data, ma con cui aveva rotto i rapporti parecchio tempo prima. Il critico jazz Nat Hentoff, che prese attivamente parte alla trasmissione, dichiarò che durante le prove stavano il più lontano possibile l’una dall’altro. Young era visibilmente molto debole e Hentoff gli consigliò di lasciare la sezione della big band dello spettacolo e che avrebbe potuto stare seduto mentre suonava con la band che accompagnava la Holiday. Durante l’esecuzione di “Fine and Mellow”, Webster eseguì il primo assolo. «Poi», come ricordò Hentoff, «Lester si alzò in piedi e suonò il blues più puro e struggente che mi sia mai capitato di ascoltare e mi accorsi che [lui e la Holiday] si stavano guardando, che i loro occhi erano fissi gli uni in quelli dell’altra e che Lady Day stava annuendo, anzi quasi sciogliendosi in un mezzo sorriso. Sembrava davvero che entrambi stessero rivivendo episodi del loro passato, di qualunque episodio si trattasse. Nella sala di controllo noi stavamo piangendo, tutti nessuno escluso. Quando il brano si concluse, uscirono dalla sala ognuno per conto proprio». Meno di due anni più tardi sia Young sia la Holiday erano morti.

Tracklist

Wild Man Blues (Louis Armstrong, Jelly Roll Morton)
Rosetta W.H. Hoode, Earl Hines)
Fine and Mellow (Billie Holiday)
Blues (Jimmy Giuffre, Pee Wee Russell)
I Left My Baby (Jimmy Rushing, Count Basie, A. Gibson)
The Train And The River (Jimmy Giuffre)
Nervous (Mal Waldron)
Dickies Dream (Count Basie, Lester Young)

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