RANDY WESTON: African Cookbook

Quando questo album fu registrato nel 1964, il pianista Randy Weston non riuscì a trovare nessuna etichetta disposta a pubblicarlo, un fatto che lo spinse a farlo uscire indipendentemente grazie alla sua piccola casa discografica Bakton, per poi farlo ristampare nel 1972 dalla Atlantic. Oggi non è facile capire i motivi che verso la metà degli anni Sessanta   impedirono a Weston di trovare un’etichetta disposta a dargli fiducia, visto e considerato che tra i brani in programma “Willie’s Tune” aveva tutte le carte in regola per conquistare il pubblico, “Berkshire Blues” riuscì a farsi apprezzare e il gradevolissimo mix di bop e di ritmi africani che caratterizza tutti i brani continua ad affascinare gli appassionati dei giorni nostri. Gli arrangiamenti vennero realizzati dal trombettista Ray Copeland, mentre Weston è l’autore di uno dei brani in programma. Copeland e il grande tenorsassofonista Booker Ervin si dividono equamente i passaggi solistici, il contrabbassista Vishnu Wood e il batterista Lenny McBrowne forniscono un contributo ritmico molto apprezzabile e in tre brani vengono aggiunte le brillanti percussioni di Big Black e di Sir Harold Murray; oltre a suonare le percussioni, Big Black canta anche “Congolese Children”. Nel complesso, si tratta di una riproposta di grandissimo interesse e di ascolto estremamente coinvolgente.

Registrazione effettuata nell’ottobre del 1964 presso i Nola Penthouse Studios di New York da Tommy Nola. Producer: Randy Weston.