MEYERBEER: The Choral Works

Esecutore: Rheinische Kantorey, Hermann Max

Autore: Meyerbeer

Numero dischi: 1

Barcode: 0761203506521

Cpo
CD
Classica Vocale
2017
CPO555065
2017-01-01
12,91 €
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Hermann Max e la Rheinische Kantorei ci offrono la possibilità di conoscere un lato del tutto inedito della produzione del celebre operista Giacomo Meyerbeer, con un disco di sorprendente bellezza che presenta in prima registrazione mondiale tutte le sue opere sacre. Nel booklet Max scrive: «Nella prima fase della sua carriera Meyerbeer fu influenzato dai grandi protagonisti dell’Illuminismo, un fatto che appare del tutto evidente dalle sue lettere e dalle testimonianze delle molte persone che ebbero l’opportunità di conversare con lui. Date queste premesse, Meyerbeer non poteva vedere i testi sacri che nella loro forma letteraria più che nei loro contenuti spirituali. Le storie della Bibbia che si ponevano in contrasto con le leggi della natura vennero così prese dal compositore con leggerezza più che con assoluta serietà e ingenua fede. Meyerbeer non parlava di Gesù come del figlio di Dio, ma come il più grande essere umano mai venuto al mondo. In quanto principio che si opponeva ai pregiudizi e all’intolleranza, la regione metteva in discussione tutte le convinzioni religiose e offriva una guida per comprendere nella maniera più corretta le leggi della natura. In sostanza, per Meyerbeer l’aspetto più interessante dei testi sacri era rappresentato dalla loro idoneità a essere messi in musica per i loro contenuti artistici e letterari. Molti compositori romantici fecero l’esperienza di “viaggi nel tempo” in epoche del più remoto passato per allontanarsi dalla realtà che li circondava e andare alla scoperta di un mondo immaginario creato dalla loro fantasia. Meyerbeer ebbe l’opportunità di vivere questa esperienza e nutrì il più grande entusiasmo per tutto quello che scoprì nel corso dei suoi viaggi in molte regioni europee. In questo modo Meyerbeer accantonò molto presto la carriera di virtuoso, che il grande talento di pianista mostrato da ragazzo aveva fatto presagire per il suo futuro. Uno dei paesi che affascinò maggiormente Meyerbeer fu senza dubbio l’Italia, grazie soprattutto alla musica di Rossini e di Salieri. Nel corso di questi viaggi Meyerbeer si rese conto che aveva fatto benissimo ad abbandonare le aride e oppressive lezioni di composizione che gli erano state impartite da Zelter a favore del periodo di studi trascorso a Darmstadt con l’Abbé Vogler, dove aveva avuto come compagno di studi Carl Maria von Weber. L’Abbé Vogler lo aiutò a superare le sue insicurezze e ad aprire la sua fantasia a uno sconfinato oceano di possibilità compositive. I Die sieben geistlichen Gesänge e l’Hallelujah possono essere considerati un frutto diretto degli anni di studio trascorsi a Darmstadt».

Tracklist

Giacomo Meyerbeer (1791-1864)
Hallelujah
Salmo 91
Cantique
Pater noster
Sieben geistliche Gesänge
An Mozart

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