RIES: Trio per piano Op.2 e Op.143

Dopo avere avviato una integrale sinfonica di alto livello di Ferdinand Ries, la CPO ha iniziato a pubblicare una scelta della produzione cameristica, in grado di restituire al compositore tedesco il posto che gli compete nella storia della musica. Il disco di questo mese propone i Trii con pianoforte opp. 2 e 143, due opere molto elaborate, che possono essere ritenute tra i lavori più significativi di Ries. Sotto il profilo stilistico, questi due trii sono strutturati secondo il modello classico, con una successione di tre tempi dal carattere contrastante e con una netta predominanza del pianoforte, tuttavia in essi emerge già un lirismo dai tratti inconfondibilmente romantici, evidente soprattutto nel più maturo Trio op. 143. La scrittura del pianoforte, particolarmente impegnativa, sottolinea il fatto che Ries era un virtuoso dalle doti straordinarie, maturate alla scuola di Ludwig van Beethoven. Come affermò un anonimo critico suo contemporaneo: «Ries viene giustamente ritenuto uno dei migliori pianisti attualmente in circolazione. Le sue mani possiedono unenergia sconfinata e il suo approccio è sempre molto sicuro, spesso addirittura sorprendente. Tuttavia il suo stile esecutivo si distingue da quello degli altri virtuosi soprattutto per il suo slancio romantico [] Ries riesce sempre a fare un fortissimo effetto tra coloro che sanno apprezzarne larte». Ancora una volta, il Mendelssohn Trio Berlin «riesce a fare coesistere uno spiccato virtuosismo con una profonda musicalità» (Klassik-heute, a proposito dei Quartetti con pianoforte opp. 13 e 17, CPO885).