AA.VV.:CROMATICA - Opere per clavicembaloo

Esecutore: Marcin Swiatkiewicz, clavicembalo

Autore: Aa.vv.

Numero dischi: 1

Barcode: 0761203514229

Fuori catalogo dal: 01/03/2022

Cpo
CD
2017
CPO555142
2017-04-01
12,91 €
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L’arte di commuovere l’animo umano

Considerato uno dei clavicembalisti oggi in circolazione, Marcin Swiatkiewicz ci invita in questo straordinario disco a scoprire con lui il mondo multiforme e variegato del cromatismo. La prima metà del programma comprende una serie di opere di autori del XVII secolo eseguite sulla copia di un clavicembalo italiano costruita dal cembalaro tedesco Detmar Hungerberg con quattordici tasti per ottava (con tasti diversi per il re diesis e il mi bemolle e per il sol diesis e il la bemolle) e temperamento mesotonico. La seconda parte propone invece brani di compositori del XVIII secolo suonate sulla copia di uno strumento a due manuali di Johannes Ruckers costruita da Christian Fuchs. Lo stile cromatico è un fenomeno musicale del tutto particolare. Molto apprezzato dai musicisti dell’Antica Grecia, il cromatismo fu riscoperto molti secoli dopo dagli umanisti del Rinascimento italiano, impegnati a riscoprire i tesori dell’antichità. I compositori e i teorici del XVI secolo inserirono il cromatismo nelle loro opere, adattandolo allo spirito dell’epoca. Il cromatismo fiorì nel fertile terreno della polifonica dalla forte connotazione retorica della seconda prattica, nello stesso tempo e negli stessi luoghi che videro l’affermazione del recitativo, dell’opera e di un nuovo genere di scrittura omofonica. Con i brani presentati in questo disco, Swiatkiewicz vuole mettere sotto la luce dei riflettori l’intrigante fenomeno della musica cromatica nei maggior numero possibile di contesti geografici e storici. Per esempio, la ChromaticPavan e la Chromatic Galliard del compositore inglese John Bull conducono l’ascoltatore tramite modulazioni molto audaci i tonalità situate nella regione più oscura del circolo delle quinte. Verso la fine della gagliarda fa la sua comparsa perfino la remota tonalità di mi diesis minore. Questo fatto è stato spesso usato come argomento per eseguire le opere di John Bull per usare un temperamento equabile o quanto meno un sistema enarmonico, in modo da evitare il temperamento mesotonico. Da parte loro, la Toccata di Johann Jakob Froberger e il Capriccio cromatico di Tarquinio Merula ci portano nel cuore degli esperimenti compiuti nel campo dell’estetica cromatica. In particolare, la Toccata dio Froberger è uno straordinario capolavoro di stylus phantasticus, un brano strumentale dal carattere retorico tratto dai recitativi del melodramma, che fa coesistere armoniosamente un magistrale contrappunto con un virtuosismo di altissimo livello.  

Tracklist

Emanuell Soncino (ca 1600-ca 1660)
Cromatica
John Bull (ca 1562-1628)
Chromatic Pavan
Chromatic Galliard
Johann Jacob Froberger (1616-1667)
Toccata II in re minore FbWV 102
Tarquinio Merula (ca 1595-1665)
Capriccio Cromatico
Anonimo (ca 1700)
Toccata in la minore
Jan Pieterszoon Sweelinck (1562-1621)
Fantasia Cromatica
Elisabeth Jacquet de la Guerre (1665-1729)
Prelude in sol minore
Jean-Philippe Rameau (1683-1764)
LEnharmonique
Jean-Baptiste-Antoine Forqueray (1699-1782)
La Marella
Sebastián de Albero (1722-1756)
Recercata V in do minore
Domenico Scarlatti (1685-1757)
Sonata K. 58 in do minore
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Fantasia cromatica e Fuga BWV 903
Antonio Soler (1729-1783)
Fandango

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